Coronavirus, il secondo bollettino medico dell’ospedale Spallanzani sui due cinesi affetti dal virus: “Le loro condizioni sono discrete”.
Dall’ospedale Spallanzani di Roma arriva il secondo bollettino medico sui due pazienti casi zero di coronavirus in Italia. Come confermato dallo staff medico dell’istituto, i due cittadini cinesi sono in discrete condizioni di salute.
Coronavirus, il secondo bollettino medico dello Spallanzani
Il secondo bollettino medico dello Spallanzani fa il punto sulle condizioni di salute dei due soggetti colpiti dal coronavirus.
“La donna di 65 anni, pur mantenendo condizioni cliniche discrete ha presentato nella giornata odierna un episodio di nausea e vomito. L’uomo di 66 anni attualmente è in condizioni cliniche stazionarie, con un quadro di polmonite interstizio alveolare bilaterale. Presenta febbre associata a tosse e astenia. La coppia è sottoposta a continui controlli e monitoraggio da parte dei sanitari”.
Lo Spallanzani ha parlato anche delle condizioni di salute delle venti persone che hanno avuto contatti ravvicinati con la coppia di cittadini cinesi che rappresentano i primi due casi di contagio in Italia (coronavirus, contagi e morti: la mappa).
“Sono tutte in buone condizioni generali e la loro salute non desta preoccupazioni“, recita il bollettino medico dell’istituto.
Arrivano informazioni più dettagliate anche sull’operaio rumeno di 42 anni che aveva dichiarato all’ospedale di Tivoli, dove era avvenuto il primo ricovero, di aver avuto contatti con la coppia di cittadini cinesi all’interno dell’Hotel Palatino, dove alloggiavano i due.
“È in buone condizioni di salute ed è risultato negativo al test per il nuovo coronavirus”.
Coronavirus, 13 persone sono ricoverati per controlli
Come riferito nel bollettino medico, allo Spallanzani, al 1 febbraio sono ricoverati tredici pazienti provenienti dalla Cina. Questi si sono sottoposti al test per la ricerca del coronavirus.
I casi sospetti in Lombardia
Arriva dalla Lombardia la notizia di 33 casi sospetti di coronavirus. Si tratta di persone cinesi provenienti in larga parte da Milano. Per ventotto di questi i test hanno dato esito negativo, per gli altri le valutazioni sono ancora in corso.
